Nessun pensiero, nessuna riflessione. Vuoto perfetto. Eppure dentro qualcosa si muove secondo leggi proprie.
Come la luna nel fiume, l' occhio la vede , ma la mano non la afferra.
La monaca Chiyono
studiò per anni,
ma non fu capace di trovare l' illuminazione.
Una notte
stava portando
un veccio secchio pieno d' acqua.
E mentre camminava solitaria
guardava la luna piena
riflessa nell' acqua del secchio.
Improvvisamente,
la canna di bambù
che sorreggeva il secchio,
si ruppe,
e il secchio cadde a terra.
l' acqua fuggi via,
il riflesso della luna scomparve ---
e Chiyono diventò illuminata.
E scrisse questi versi :
In un modo o nell' altro
ho cercato di sorreggere il secchio
sperando che il debole bambù
non si sarebbe mai spezzato.
Improvvisamenteil sostegno si è rotto.
Non più acqua,
non più luna nell' acqua ---
solo il vuoto nelle mie mani.